Marketing su LinkedIn, quando conviene davvero?
LinkedIn è un socialnetwork per professionisti e aziende che nel 2021 ha registrato la quota di 80 milioni di utenti. È dedicato interamente al mondo del lavoro ed è un canale per collegare aziende o lavoratori.
LinkedIn permette la creazione o di un profilo personale o di un profilo per la propria azienda.
Per quello personale, dopo aver creato il proprio profilo e averlo completato di tutte le proprie informazioni professionali, delle esperienze lavorative e di volontariato, della formazione avuta e delle proprie skills, si possono iniziare a creare dei collegamenti con altre persone. LinkedIn può essere una piattaforma utile anche per la ricerca di un lavoro coerente con il tuo profilo.
Per quanto riguarda la pagina aziendale è utile per pubblicizzare la propria azienda e i prodotti o i servizi offerti, per collegare i dipendenti e per offrire posizioni di lavoro. Sul profilo devono essere indicate le attività svolte dall’azienda: viene creata una vetrina che possa mostrare a chiunque atterri sul profilo l’operato svolto. Per far crescere la propria pagina su LinkedIn è essenziale pubblicare dei post che espongano la propria offerta, i valori, le conoscenze, le caratteristiche essenziali e il mondo di cui si occupa.
Marketing
LinkedIn permette di sfruttare diverse strategie pubblicitarie per far sì che il proprio profilo aziendale cresca. È soprattutto utile per operare nel marketing B2B (business-to-business).
Il servizio offerto da questa piattaforma è LinkedIn Ads. Prima di iniziare la propria campagna pubblicitaria è importante riflettere su alcuni fattori:
– Qual è l’obiettivo? Magari si vuole creare più traffico su un sito web o sul profilo LinkedIn o magari si vuole aumentare la popolarità dell’azienda
– Qual è il target di riferimento? Bisogna conoscere il pubblico a cui rivolgersi per poter impostare pubblicità mirate e più efficaci
– In quale area geografica si vuole agire?
– Qual è il budget che si intende impostare?
Ci sono diverse tipologie di inserzioni tra cui scegliere:
- Messaggi InMail: sono messaggi pubblicitari che è possibile inviare a singoli utenti. Devono essere brevi, efficaci ed accattivanti
- Text Ads: si crea una campagna pubblicitaria e si configura un annuncio a seconda di diversi parametri: lo scopo, il titolo, l’immagine pubblicitaria… Alla fine, appariranno agli utenti annunci di testo nella pagina Linkedin
- Display Ads: sono annunci grafici unici e non personalizzati. Viene mostrata nella home di LinkedIn un’immagine pubblicitaria su cui gli utenti possono cliccare per approfondire l’offerta
- Annunci dinamici: appaiono direttamente a un target preciso e sono personalizzati: nell’inserzione sono inserite infatti le informazioni dell’utente a cui è diretta, stimolando una reazione
Pro e contro
Tra i pro dell’utilizzo di LinkedIn Ads possiamo elencare
– Affidabilità della piattaforma in campo professionale
– Maggiore visibilità per la propria azienda
– Campagne pubblicitarie personalizzate che possono rispondere a diverse finalità: reclutare nuovi lavoratori, vendere prodotti, aumentare popolarità del brand, ecc.
– Selezione di un target di professionisti specifico
Tra i contro, invece, dobbiamo considerare:
– Linkedin Ads è consigliato a chi si rivolge soprattutto ad aziende, per coloro che mirano direttamente ad instaurare relazioni con i consumatori finali potrebbe non essere la scelta migliore
– Ha un costo maggiore rispetto ad altri social network
– In alcuni settori è ancora poco usato e c’è il rischio di non raggiungere il target specifico a cui vorremmo rivolgerci.
Conclusioni
In conclusione, per le aziende che vogliono muoversi nel marketing B2B, LinkedIn è una piattaforma necessaria per crescere ed avere successo. In caso contrario, se la vostra azienda ha come target solo i consumatori finali, potrebbe essere meglio rivolgersi ad altre piattaforme.