Marchio del suono

sound branding - agenzia digitale creativa 226lab

Cosa rimane impresso nella memoria meglio di una melodia orecchiabile? Spesso non ricordiamo quello che dovremmo, ma le parole di sigle di anime dalla nostra infanzia o Jingle televisivi per i giochi o i cibi che desideravamo non sembrano svanire. Questo accade perché abbiamo legato un'emozione, un desiderio, a un brano musicale, a un jingle o a una sequenza di note, rendendo quei particolari suoni indelebili nella nostra memoria. Questo è ciò che marchio del suono ha a che fare con il nome di un marchio, rendendolo distintivo e immediato.

Perché il sound branding funziona così bene

In un'epoca in cui siamo tutti così distratti, così frettolosi, il sound branding riesce a insinuarsi nella nostra memoria perché si avvicina a noi in un momento livello percettivo al di sotto della nostra normale soglia di attenzione.

Ci sono diversi tipi di marchiatura del suono-Alcuni utilizzano pochi secondi di jingle creati ad hoc, altri un logo sonoro (o meglio, un claim sonoro, come "I'm lovin' it" di McDonald's), altri ancora sono indissolubilmente legati a canzoni già note agli artisti.

Ma qual è la tecnica migliore? La risposta è sempre la stessa: è dipende su ciò che il marchio vuole comunicare di sé, su come vuole distinguersi dai concorrenti e su quanto tempo ha a disposizione per farlo.

Tutti gli esempi più famosi

Esistono numerosi esempi di sound branding e scegliere tra i più famosi non è facile. Pertanto, abbiamo deciso di fornire un esempio di sound branding per ogni categoria:

  • Jingle: una famosa pop star e il desiderio di non uscire di casa per avere la cena pronta. Un jingle che cattura le tendenze quotidiane normalizzate dalla pandemia.
  • Logo sonoro: film e pizza sul divano? Un logo sonoro che non ha bisogno di presentazioni.
  • Brani già pubblicati: Il Cornetto Algida non è legato indissolubilmente a una canzone, ma ogni estate, quando la voglia di gelato cresce, cavalca la hit estiva del momento.

Come sviluppare una strategia di branding efficace?

Certamente, il suono di un marchio non deve essere considerato come l'unica strategia di marketing, ma deve essere intenzionalmente inserito in un contesto più ampio, considerando i tempi e le interazioni con le varie componenti che compongono una strategia di marchio completa.

La prima cosa da fare, in ogni caso, è stabilire (se non lo si è già fatto) quale sia la valori fondamentali del marchio da rappresentare, chi è il pubblico di riferimento, la stagionalità del prodotto e del mercato e come il marchio vuole comunicare con il suo pubblico di riferimento.

La riflessione sul suono, quindi, può iniziare. Si tratta di un progetto a lungo termine o di un evento stagionale? Su quali canali possiamo raggiungere il nostro pubblico? Quanti secondi abbiamo a disposizione per trasmettere un messaggio efficace?

Le domande da porsi sono ancora molte e sfaccettate; per questo è necessario un esperto di marketing attento per valutare ciascuna di esse.

E voi? State pensando a un progetto di sound branding?