Perché avere un profilo Google Business Profile è importante (e quando non conviene)

Perché avere un profilo Google Business Profile è importante (e quando non conviene)

Google Business Profile (ex Google My Business) è uno degli strumenti più potenti — e sottovalutati — per migliorare la visibilità di un’attività su Google.
Gratuito, semplice da usare e incredibilmente efficace per attrarre clienti localmente, è diventato uno standard per moltissime realtà.

Ma ci sono anche casi in cui non è la scelta giusta.
In questo articolo ti spieghiamo quando conviene averlo, e quando invece potrebbe essere meglio evitarlo o limitarne l’uso.

I vantaggi di avere un profilo Google Business Profile

1. Visibilità locale immediata

Un profilo ben configurato ti permette di comparire su Google Maps e nei risultati locali di Google.
È fondamentale per attirare nuovi clienti nella tua zona, che ti cercano con query come “ristorante vicino a me” o “studio yoga a Lugano”.

2. Costruzione della reputazione

Il profilo include un sistema di recensioni pubbliche.
Responding professionally and consistently builds customer trust and communicates transparency e affidabilità.

3. Controllo delle informazioni

Puoi gestire direttamente:

  • Orari di apertura
  • Contatti
  • Indirizzo
  • Sito web
  • Foto

…e aggiornare tutto in tempo reale.

4. Opportunità gratuite di promozione

Puoi pubblicare aggiornamenti, offerte, eventi e novità — come su un mini social aziendale. In più, hai accesso a statistiche dettagliate su visualizzazioni, clic, chiamate, richieste di indicazioni.

Quando NON è consigliato usare Google Business Profile

Nonostante i tanti vantaggi, ci sono contesti in cui è meglio valutare attentamente prima di attivarlo:

1. Se non hai una sede fisica o una presenza locale

Attività totalmente digitali, come e-commerce puri o agenzie remote senza sede accessibile al pubblico, potrebbero creare confusione per gli utenti su Google Maps.

2. Se non puoi/vuoi gestire recensioni pubbliche

Un profilo non monitorato può diventare dannoso:

  • recensioni negative non gestite
  • domande pubbliche senza risposta
  • aggiornamenti vecchi o fuorvianti

→ La percezione del brand ne soffre.

3. Se operi in settori regolati

Per esempio: medicina estetica, studi legali, psicologia… In certi paesi o cantoni ci sono vincoli legali su ciò che si può pubblicare. Meglio procedere con attenzione e con un piano editoriale definito.

4. Se non sei pronto a mantenerlo aggiornato

Un profilo abbandonato, con informazioni errate o incomplete, peggiora l’immagine dell’attività più di quanto la aiuti.

Quando è sempre consigliato

✔️ Hai una sede fisica, anche piccola
✔️ Offri servizi in una zona geografica specifica
✔️ Vuoi aumentare la tua presenza locale
✔️ Vuoi comparire su Google Maps
✔️ Hai tempo (o un team) per gestire recensioni e aggiornamenti
✔️ Hai una buona reputazione da mostrare (o vuoi costruirla)

Quando va considerato con cautela

🔸 Sei un libero professionista con attività solo online
🔸 Vendi in tutto il mondo e non hai target locale
🔸 Operi in mercati molto regolati
🔸 Il tuo brand è giovane e ancora instabile a livello reputazionale
🔸 Non hai tempo né persone per curarlo nel tempo

Google Business Profile è uno strumento potente e gratuito , ma va usato con strategia.
Avere un profilo solo perché “ce l’hanno tutti” non basta: serve chiarezza sugli obiettivi e una gestione coerente.

Il nostro consiglio?

  • Se hai un’attività locale, apri e cura il profilo: è uno degli investimenti più semplici e utili.
  • Se invece hai dubbi, parla con un professionista prima di attivarlo. Un profilo mal gestito può diventare controproducente.

Hai dubbi su come usare Google Business Profile per la tua attività?

Il team di 226Lab può aiutarti a definire la strategia giusta e costruire con te una presenza digitale forte, coerente e visibile su Google.
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